Buongiorno a tutti. In questa pagina voglio parlarVi un pò di me. Chi sono, cosa faccio per vivere e quali sono i miei trascorsi nel mondo del risparmio e degli investimenti finanziari.
Voglio condividere con Voi, cari lettori, i passaggi più importanti della vita, quelli che mi hanno fatto crescere e migliorare. Dai primi passi sulla strada della parsimonia e degli investimenti, fino alla decisione di scrivere questo sito per condividere le mie esperienze, nella speranza che possano essere di aiuto a qualcuno.
Inizio col dirvi che mi chiamo Giuseppe, classe 1986. Nasco e cresco fino ai 17 anni in un piccolo paese sulle montagne piemontesi, in provincia di Torino. Li, la mia famiglia era titolare di un negozio di alimentari dove iniziai a lavorare fin da ragazzino . Dopo la materna e le elementari fatte in paese, ho frequentato la scuola media dai salesiani di Don Bosco. Fra i vari professori, ho incontrato il buon Don Crespi che, oltre a insegnarmi molte cose sulla vita, mi ha fatto appassionare smodatamente alla storia. Da allora è una delle mie grandi passioni. Termino infine il mio percorso di studi frequentando un istituto tecnico commerciale nella facoltà di ragioneria.
Durante gli anni delle scuole, oltre ad aiutare la famiglia come detto nel negozio di alimentari, ho svolto vari lavori saltuari. Il primo impiego ufficiale arriva come ragioniere in uno studio di commercialisti ma, nonostante le prospettive di continuità e di crescita, non era proprio la mia strada. In seguito ho svolto vari lavori. Agente di commercio, tecnico presso un negozio di elettrodomestici, traslocatore, camionista e giardiniere. Attualmente, da 11 anni, lavoro in un istituto di ricerca, non come ingegnere ma come semplice operaio.
Quando lavoravo nello studio di commercialisti, ho avuto la fortuna di incontrare un dottore molto competente e parsimonioso. Vedendo in me un giovane che, con i primi stipendi sprecava un pò troppi soldi, ha iniziato quasi per gioco a discutere di risparmio e finanza personale. La chiave di lettura che mi diede fu rivoluzionaria. Fino ad allora avevo sempre visto il risparmio come una rinuncia mentre lui mi disse: “non vederlo come un sacrificio ma come l’inizio di un futuro sereno”. Da lì tutto ha avuto inizio, ho capito che dovevo pormi degli obiettivi concreti e lavorare duramente per raggiungerli.
Negli anni che sono seguiti, ho iniziato a documentarmi sulle tematiche del risparmio, della parsimonia e della semplicità volontaria. Quest’ultima è una scuola di pensiero nata negli anni ‘70 negli Stati Uniti. Il concetto chiave di questa teoria è: meno soldi servono per supportare il proprio tenore di vita, meno si dovrà lavorare (e guadagnare), potendosi concentrare su ciò che ci rende realmente felici. Approfondisco queste tematiche nel sito poichè, la semplicità volontaria, è alla base della mia pratica di risparmio e di vita.
Lavorando ed iniziando a risparmiare, senza smettere di vivere sia chiaro, mi sono trovato dopo qualche mese ad aver a disposizione della liquidità in eccesso. Complice la grande passione per la storia, ho acquistato la mia prima moneta d’oro. La scelta non fu casuale. Era il 2009 ed era appena iniziata la crisi derivata dai mutui subprime americani che tutti certamente ricordiamo. Il mercato azionario andava male e faceva pensare (almeno a me), ad un crollo imminente del sistema finanziario. Io giovane ed assolutamente ignorante sulle tematiche finanziarie ho pensato: “l’oro è usato da tempi immemori ed considerato il bene rifugio per eccellenza da centinaia di anni. Se tutto crolla l’oro dovrebbe mantenere il suo valore nel tempo”. Quell’acquisto fu l’inizio della mia avventura nel mondo degli investimenti.
Per alcuni mesi, non appena avevo la disponibilità, ho continuato ad acquistare monete . In concomitanza ho iniziato a studiare, sempre da autodidatta, il mondo degli investimenti aurei. La storia, l’evoluzione del prezzo nel corso dei secoli, la correlazione tra prezzo e potere di acquisto e così via. Sono andato avanti così fino al 2011.
Il passo successivo fu, come sempre, dettato dalla curiosità. Studiando il mercato dell’oro, vidi che c’era una correlazione fra quello strumento e le altre classi di investimento. Ho allargato quindi i miei studi a tutto il mercato finanziario tradizionale. Azioni, obbligazioni, finanza personale e comportamentale.
Il mio scetticismo però non era ancora del tutto superato per investire direttamente. Ho quindi optato per uno step intermedio. A fine 2011 ho aperto un conto deposito. Un strumento di investimento dove, vincolando una somma per un dato periodo di tempo si riceve un interesse. Mi sembrava una giusta via di mezzo fra liquidità e obbligazioni.
Con l’avanzamento dei miei studi ed acquisendo sicurezza, ho deciso di acquistare le mie prime obbligazioni ed azioni attraverso vari strumenti. Siamo nel 2014.
Da allora non mi sono mai fermato. Ho sempre continuato a studiare e documentarmi portando avanti le mie teorie di semplicità volontaria e di investimento consapevole.
Oggi mi posso ritenere soddisfatto dei risultati che ho raggiunto in autonomia. Per molti saranno certamente modesti ma porto avanti il mio percorso serenamente. Continuo a pormi obiettivi di breve, medio e lungo periodo, lavoro duramente per raggiungerli. Sono fermamente convinto che senza obiettivi e pianificazione sia difficile se non impossibile raggiungere risultati importanti, qualunque essi siano.
Arrivato nel 2020, ho iniziato a pensare di condividere le mie esperienza con le persone. Non avevo ancora ben chiaro come fare ma, nelle chiacchierate che facevo con amici e colleghi, mi rendevo conto che quello che per me era la normalità, per loro era assolutamente sconosciuto o molto confuso. Sotto consiglio di un carissimo amico, praticamente un fratello che mi supporta per tutta la parte tecnica, ho deciso di aprire un sito web. Qui scrivo, senza alcuna presunzione, le mie esperienze ed il frutto di anni di studi, sperando di aiutare gli eventuali lettori a migliorare la propria vita sia finanziaria che non.
Dopo aver raccontato a grandi linee il mio percorso, voglio fare un ringraziamento speciale alla mia famiglia. Senza il loro esempio di dedizione al lavoro, di spirito di sacrificio, di amore e supporto incondizionato sicuramente non avrei avuto gli stimoli e la costanza per intraprendere il mio percorso. Al primo posto fra le persone che mi hanno influenzato positivamente, sicuramente ci sono loro.
Sono arrivato alla fine della presentazione. Spero di essere riuscito, con queste poche righe, a trasmettere il messaggio che sta alla base del mio percorso. Chiunque di noi, ma proprio chiunque, con costanza, impegno e molta curiosità può crescere e raggiungere ottimi risultati. Grazie a tutti per la lettura.