Ti sei mai chiesto come puoi migliorare le tue competenze in ambito finanziario ed economico? Che si parli di finanza personale o di investire da zero, la risposta è molto semplice: basta studiare.
Che tu lo faccia tramite un percorso scolastico, con un corso privato o da autodidatta, non fa alcuna differenza. L’importante è dedicare tempo e risorse per acquisire competenze. Uno dei modi più diretti ed efficienti per farlo è leggere.
In questo articolo voglio consigliarti proprio alcuni libri adatti allo scopo. Iniziamo
Buongiorno e bentornato caro lettore. Io sono Giuseppe, risparmiatore, investitore e fondatore del sito Vivi con Poco.it. Periodicamente fornisco spunti di riflessione e articoli per aiutarti a migliorare le tue capacità di risparmio, investimento e gestione consapevole del denaro.
La scelta dei libri
Come ho scritto, ci sono moltissimi metodi per aumentare le proprie competenze inerenti al mondo economico – finanziario. Personalmente trovo la lettura uno dei migliori, per questo la pratico da decenni e la suggerisco senza timori.
Premesso questo, voglio chiarire subito un concetto importante. I libri che descrivo e consiglio in questo articolo sono adatti a tutti, anche (e soprattutto) a chi è alle prime armi. Sono semplici, intuitivi, illuminanti e immediatamente fruibili.
Non entrano certo in modo super approfondito nell’analisi tecnica degli investimenti, per questo occorre consultare pubblicazioni o report specifici, ma permettono di acquisire un’ottima cultura finanziaria di base.
Dopo questa breve introduzione, andiamo a conoscere i cinque libri consigliati oggi.

L’uomo più ricco di Babilonia
Parto da quello che reputo il libro più facile in elenco. Scritto da George Samuel Clason, uomo d’affari e autore statunitense, viene pubblicato per la prima volta nel 1926. E’ un libro molto semplice e scorrevole, ideale come porta di accesso alla letteratura economico – finanziaria.
Il libro, come si può intuire dal titolo, è ambientato nella più ricca città del mondo antico: Babilonia. In meno di 200 pagine (174 nella mia versione), l’autore riesce a trattare concetti di risparmio, investimento e corretta collocazione delle proprie risorse economiche (classi di attivo).
Dopo averlo letto molte volte, trovo che questo scritto racchiuda due concetti fondamentali:
– prima di tutto paga te stesso;
– scegli con cura i tuoi consulenti.
Con il concetto di “pagar prima se stessi”, l’autore vuol far riflettere sulla tematica del risparmio. Quando si ricevono somme di denaro, frutto del proprio lavoro, la prima cosa da fare è risparmiarne una parte come ricompensa personale. Il risparmio accumulato nel tempo, ci permetterà in primis di costruire un’ancora di sicurezza per i momenti difficili ed in secundis di investire.
Dopo aver risparmiato, una oculata scelta dei propri consulenti è altrettanto fondamentale. L’autore fà riflettere su questa tematica con un bellissimo esempio: se hai bisogno di sapere come si costruiscono mattoni, ti rivolgi al fornaio o al costruttore di mattoni? La risposta è ovvia.
Troppo spesso le persone perdono denaro per una scelta sbagliata, spesso consigliata da consulenti sbagliati. L’unico modo per evitare questi errori è quello di avere una cultura finanziaria tale da renderti capace, se non a operare in autonomia, almeno di scegliere il giusto intermediario.

Padre ricco, padre povero
Il secondo libro è un’altra pietra miliare. Scritto da Robert Kiyosaki, autore ed imprenditore statunitense, e Sharon Lechter, contabile ed imprenditrice anch’essa americana, viene pubblicato la prima volta nel 1997.
I suoi punti di forza sono la semplicità di scrittura e la qualità dei contenuti. Gli autori si soffermano su due concetti fondamentali:
- l’importanza di una buona alfabetizzazione finanziaria;
- la corretta gestione del debito.
Non voglio dilungarmi sull’importanza di avere una cultura finanziaria di base. Come ho scritto in altri articoli, per me dovrebbe essere una materia scolastica, insegnata gratuitamente a tutti.
Trovo invece magistrale il modo in cui gli autori spiegano il tema del debito. Questo viene suddiviso in due:
- debito buono;
- debito cattivo.
Volendo spiegare il concetto in poche parole, per buono si intende il debito che, se gestito correttamente, ti permette di crescere economicamente ed arricchirti. Pensa ad un mutuo su un immobile da mettere a reddito oppure ad un prestito per potenziare le attrezzature produttive per un imprenditore.
Per debito cattivo invece si intende il denaro preso a prestito che non genera entrate ma costa solamente. Qui gli esempi potrebbero essere infiniti: prestito per cellulare, elettrodomestici, vacanze, automobili ecc.
Kiyosaki scrive questo libro basandosi e cercando di trasmettere la sua personale esperienza di vita. I due padri infatti, quello povero e quello ricco, sono rispettivamente il suo genitore biologico e il suo mentore. A parità di duro lavoro, il primo deve la sua povertà ad una pessima gestione del denaro, il secondo invece deve la sua ricchezza ad un profonda e oculata gestione finanziaria.

Il milionario della porta accanto
Il terzo libro in elenco è in assoluto uno dei miei preferiti. Scritto da Thomas J. Stanley e William Danko, viene pubblicato nel 1996. Considerato per anni uno dei migliori best seller dal New York Times, è uno dei volumi più premiati, autorevoli e citati dalla maggior parte degli insegnanti di business e finanza.
Il pregio fondamentale di questo libro è quello di abbattere gli stereotipi sulla ricchezza. La maggior parte delle persone infatti, pensa che i ricchi siano tali per doti elitarie, eredità cospicue o vincite importanti. Ma non è così.
Gli autori, dopo anni di ricerche e studi condotti su cittadini americani con un patrimonio da 1 a 5 milioni di dollari, capiscono che la maggior parte di loro (circa l’80%) sono diventati ricchi in una sola generazione.
La loro fortuna non è casuale, ma frutto fondamentalmente di:
- duro lavoro;
- parsimonia;
- disciplina;
- gestione oculata delle proprie finanze.
Il volume si presenta semplice, scorrevole nella lettura e di facile comprensione per tutti. Suddiviso in pochi capitoli, riesce a dare una visione della ricchezza molto interessante e lontana da quegli stereotipi distruttivi ed irreali che la televisione troppo spesso ci propina.

Pensa ed arricchisci te stesso
Il quarto testo è una felice eccezione per il sottoscritto. Scritto da Napoleon Hill, autore e saggista statunitense specializzato in ricchezza, viene pubblicato per la prima volta nel 1937.
Hill è considerato uno dei padri della narrativa motivazionale. Personalmente non amo questa branca della letteratura ma questo libro è l’eccezione che conferma la regola.
Nel corso della sua vita l’autore ha avuto modo di intervistare moltissimi imprenditori di successo, primo fra tutti Andrew Carnegie, considerato ai tempi uno degli uomini più ricchi del mondo. Da questa preziosa esperienza Napoleon estrapola quello che, secondo lui, è il segreto per aver successo nella vita e negli affari: la giusta mentalità.
Il libro racchiude e cerca di trasmettere al lettore questo segreto. Secondo Hill, la ricetta per raggiungere la ricchezza è fatta da 13 precisi elementi. A mio avviso i più determinanti sono:
- desiderio;
- conoscenza;
- immaginazione;
- pianificazione;
- decisione;
- perseveranza;
- cervello;
- sesto senso.
Il primo punto è quello determinante. Per l’autore: per diventare ricco devi volerlo davvero. Se non lo sei è perché non lo desideri realmente, altrimenti ti impegneresti di più per diventarlo.
Adatto per chiunque cerchi di migliorare la propria condizione finanziaria, per chi necessita di spinte motivazionali e per i liberi professionisti e imprenditori. A differenza degli altri tomi consigliati, questo necessita di più tempo e dedizione poiché è una lettura abbastanza fuori dagli schemi tradizionali.

L’investitore intelligente
Ultimo in elenco, ma non certo per importanza è l’investitore Intelligente, scritto da Benjamin Graham e pubblicato nel 1949. Questo libro è semplicemente:
la bibbia dell’investimento in azioni.
Per chi non lo sapesse, Graham è stato un economista, insegnante universitario, imprenditore e padre dell’analisi finanziaria. Si deve infatti a lui la tecnica del Value Investing, una delle più note, utilizzate e lucrative modalità di investimento nel mercato azionario. L’autore inoltre è stato il mentore di Warren Buffet, da molti (me compreso), considerato il più grande investitore di tutti i tempi.
In questo libro puoi trovare concetti essenziali quali:
- cos’è realmente un investimento;
- differenza tra investimento e speculazione;
- la gestione del rischio;
- i giusti rendimenti attesi;
- la corretta gestione dell’emotività;
Proprio sul tema dell’emotività, l’autore trova un’analogia splendida. Graham associa i mercati finanziari, nel breve periodo, ad un imprenditore affetto da disturbo bipolare: Mister Market. Costui opera non avendo una strategia ben precisa ma facendosi guidare dall’emotività. A volte è affetto da cupo pessimismo, altri giorni da insostenibile ottimismo.
Questo lo porta a compiere scelte assolutamente sbagliate e fallimentari. Trovo l’analogia perfetta. Visto che nessuno può prevedere l’andamento dei mercati nel breve periodo, stimato in 12 mesi, è inutile vendere o comprare in base a opinioni o sensazioni. Gli investimenti devono essere fatti con metodica strategia e consapevolezza in modo da contenere i rischi ed ottimizzare i guadagni.
Rispetto ai primi tre libri elencati, qui il livello di complessità cresce di pari passo con la qualità dei contenuti presenti. Per farla semplice, se vuoi approcciarti ai mercati azionari, questo è un libro che devi assolutamente leggere.
Nonostante siano passati più di 50 anni dalla prima pubblicazione, i concetti di qualità contenuti nel libro sono sempre attuali ed estremamente utili per il lettore.

Conclusione
Siamo arrivati alla fine di questo articolo. Spero che i suggerimenti forniti, possano esserti utili per ampliare le tue conoscenze e renderti sempre più un investitore consapevole.
Ti invito a non scoraggiarti se, soprattutto all’inizio, i concetti letti ti sembreranno difficili o non abbastanza esaustivi. Come ho scritto in principio, questi volumi hanno lo scopo di farti entrare nella giusta mentalità e fornire gli elementi base per iniziare il tuo percorso.
Non troverai certo la fantomatica ricetta per investire facilmente senza rischi, o modelli di portafoglio già costruiti. Non vuole essere questo lo scopo dei miei suggerimenti. Quello che troverai invece saranno concetti chiari e di qualità per migliorare fin da subito le tue abitudini e il tuo rapporto con il denaro.
Se hai dubbi, domande, richieste di chiarimento o approfondimento sui temi trattati, non esitare a scrivermi. I canali di comunicazione sono i commenti, Facebook oppure via mail. Ti risponderò il prima possibile.
Con questo è davvero tutto. Io ti ringrazio per l’attenzione e ti dò appuntamento al prossimo articolo. Ciao.
Bravissimo Giuseppe. Un articolo chiaro e semplice. Non ho letto nessuno dei libri da te elencati ma mi incuriosiscono molto.
Essendo io abbastanza ignorante in materia, quale mi consigli per iniziare?? L’uomo più ricco di Babilonia?
Buondì Angy e grazie per il riscontro.
Dunque, se sei all’inizio io ti consiglio due libri:
– L’uomo più ricco di Babilonia;
– Il milionario della porta accanto.
Non per forza da leggere in questo ordine. Sono due volumi molto semplici ma estremamente preziosi per ciò che concerne l’educazione finanziaria personale. Prenditi il tempo che ti serve per leggerli. Mi permetto di darti un’altro consiglio. Se riesci, compatibilmente con il tempo a tua disposizione, rileggi i libri a distanza di una settimana. Molti concetti, anche se banali, necessitano di più letture per essere appresi al meglio.
ti faccio infine i complimenti per la tua volontà di imparare ed accrescere le tue competenze personali in questa materia.
Se hai bisogno non esitare a scrivermi.
A presto.
Una buona giornata.